di Elio Smedile


Tra gli ultimi atti della precedente Direzione generale energia della Commissione europea – il cui mandato è terminato lo scorso 31 ottobre – vi è la pubblicazione di una relazione (Subsidies and costs of EU energy: an interim Report) che fornisce un primo “set” di dati su sussidi e costi delle tecnologie di generazione nel settore dell’energia (trasporti esclusi) relativi ai 28 Paesi dell’Unione europea. Il rapporto, commissionato dalla CE alla società di consulenza olandese Ecofys, si inquadra nell’ambito delle azioni finalizzate alla creazione del mercato unico dell’energia europeo. La stessa Ecofys si è avvalsa per la raccolta dati della collaborazione del CASE (Centro di ricerca economica e sociale), del CE Delft e della società di servizi professionali KPGM.



Questo interim Report vuole essere, tuttavia, solo una base di partenza, come ha affermato l’ex commissario all’energia: “L’operazione non è stata ancora completata - ha dichiarato Günther H. Oettinger - e questo può essere solo un primo passo; ci sono ancora lacune nella nostra conoscenza. Dobbiamo continuare a lavorare per colmare queste lacune… sono necessarie ulteriori ricerche”. Ed è per questa ragione che, nel presentare il Rapporto, la Commissione ha invitato tutti gli esperti del settore energetico, i portatori d’interessi (stakeholder), il mondo accademico e gli Stati membri a commentare i risultati, al fine di contribuire a far progredire il dibattito, migliorare le metodologie e le analisi e, nel caso, fornire dati aggiuntivi (ad esempio, per quel che concerne i sussidi storici).



In ogni caso, già questa relazione intermedia presenta valutazioni di grande interesse. Essa, infatti, raccoglie una serie finora non esistente di dati su sussidi e costi delle varie tecnologie di generazione nel settore dell’energia elettrica che consentono al lettore di trarre primigenie considerazioni. Rinviando per una consultazione completa ai documenti pubblicati dalla CE, ritengo utile evidenziare alcune delle principali risultanze emergenti dal pregevole studio di Ecofys. I risultati mostrano che, nell’UE28, il valore monetario degli interventi pubblici nel settore dell’energia (esclusi come già accennato i trasporti) è stato nel 2012 pari a 122 miliardi di euro (di cui il 70 per cento è relativo alla produzione [...].


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