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INFO@COMUNI - Se fanno riciclo plastica e alluminio battono i record Stampa E-mail

30 maggio 2014 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - Nel 2013, la plastica segna aumento in Italia dell’11 per cento, nonostante la contrazione dei consumi con 7.325 Comuni dov’è attivo il servizio di raccolta differenziata degli imballaggi. Nello stesso anno “avviate” 43.900 tonnellate di imballaggi in alluminio (più 6 per cento), pari al 65 per cento del mercato. Il nostro Paese primo nella graduatoria europea.


Fanno proprio una bella coppia. E stavolta lo sono doppiamente in quanto accoppiabili a numeri davvero positivi. Plastica e alluminio da record quando l’Italia si impegna nel riciclo. Si parte dalla prima sottolineando che nel 2013 è aumentata la raccolta differenziata, nonostante la contrazione del quantitativo di imballaggi immessi al consumo: oltre 768.000 tonnellate di imballaggi (più 11 per cento rispetto al 2012). Un primato che non è casuale e si spiega con il fatto che sono ormai 7.325 i Comuni che hanno avviato il servizio di raccolta. Non solo: le percentuali si sono rafforzate con il decollo della raccolta nel Mezzogiorno e l’ulteriore crescita delle aree già al top, come il Veneto (passato da 18 a 20 chilogrammi circa per abitante).
Fattori, questi, che hanno fatto lievitare il dato medio nazionale di raccolta pro capite portandolo da 11,6 a 12,9 chilogrammi l’anno. Oltre al primatista Veneto, si segnalano in una ricognizione lungo lo Stivale Piemonte, Lombardia e Marche (un trio sui 16 kg pro capite), la Campania con 14 kg annui per abitante; mentre chiudono la graduatoria Calabria e Sicilia. Ma c’è dell’altro… L’intero settore coinvolge 300 imprese con oltre 2.000 addetti e circa 322.000 tonnellate sono state utilizzate come materie prime energetiche risparmiando più di 7 miliardi di chilowattora. Non basta? Nel solo 2013 abbiamo evitato emissioni di CO2 per 800.000 tonnellate (più 4,5 per cento rispetto al 2012) equivalenti alle emissioni di circa 505.000 automobili.
A fronte di questi risultati, l’alluminio non è rimasto impassibile… Infatti, l’Italia svetta nella classifica europea per quantità totali di riciclato con questa performance: nel 2013, sono state recuperate 47.500 tonnellate di imballaggi, equivalenti al 70,3 per cento dell'immesso sul mercato (67.500 tonnellate e un più 6 per cento rispetto all'anno precedente). Il tutto ha permesso di evitare emissioni per 370 mila tonnellate di anidride carbonica risparmiando energia per oltre 160.000 tonnellate equivalenti petrolio. E per concludere in bellezza, il nostro Paese si trova al primo posto in Europa con oltre 878.000 tonnellate di rottami riciclati (considerando non soltanto gli imballaggi). E bravi questi italiani!


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