31 gennaio 2014 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - Dall’ultimo Rapporto statistico del Gestore dei Servizi Energetici emerge che la potenza installata in Italia a fine 2012 ha raggiunto i 47.345 MW, 5.946 MW in più rispetto al 2011, quando l’aumento aveva toccato i 11.115 MW. Complessivamente, una produzione record di 92.222 GWh, con un balzo dell’11 per cento.


Il mondo dell’energia si muove con grande velocità, lo ha sempre fatto ma ultimamente lo fa di più. Gli scenari geopolitici sono a dir poco dinamici e la globalizzazione ha fatto il resto, con l’ingresso prepotente di molti Paesi-tigre affamati di ogni fonte energetica. Sarà tutto in movimento ma c’è una dato incontrovertibile: i numeri danno ragione alle rinnovabili confermando anche in Italia un ruolo sempre più importante nel panorama energetico.
D’altronde si tratta di un trend positivo costante che trova conferma nell’ultimo Rapporto statistico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Infatti, a fine 2012, gli impianti alimentati da fonti rinnovabili rappresentavano circa il 37 per cento della potenza complessiva istallata e il 31 per cento della produzione lorda totale. La potenza installata in Italia nel 2012 ha raggiunto i 47.345 MW, 5.946 MW in più rispetto al 2011, quando l'aumento aveva toccato i 11.115 MW. Altri numeri che parlano da soli. Gli impianti ammontavano a 484.587 alla fine del 2012 contro i 335.151 dell'anno precedente, incremento spiegabile con l’istallazione di circa 150mila nuovi impianti fotovoltaici.
Complessivamente, la produzione rinnovabile ha potuto vantare un record di 92.222 GWh, con un balzo dell’11 per cento rispetto al 2011. Scendendo nel dettaglio, si è mostrato forte il contributo del settore idroelettrico che ha sfiorato i 42 mila GWh, seguito dal solare (18.862 GWh), eolico (13.407), bioenergie (12.487) e geotermia (5.592). Una considerazione, infine, sottolineata nel Rapporto del GSE. La performance delle rinnovabili nel nostro Paese modifica la graduatoria nell’Europea a 15 delle rinnovabili. Infatti, nel 2012 l’Italia si è vista sopravanzata solo da Germania (136.814 GWh) e Svezia (96.511), soffiando il terzo alla Spagna (86.510).