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Un mondo ancora affamato di energia, ma cambia lo scenario Stampa E-mail
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di Edgardo Curcio



La domanda di energia crescerà ancora nei prossimi anni. Il recente rapporto WEO 2013 non ha dubbi al riguardo, ma il centro di gravità di questa crescita non sarà più l’area dei Paesi industrializzati ma quello delle economie emergenti, particolarmente Cina, India e Medio Oriente che vedranno aumentare di un terzo la loro domanda di energia al 2020.
La Cina, in particolare, diventerà il maggior importatore di petrolio e l’India il maggior importatore di carbone nel mondo. I prezzi del petrolio rimarranno elevati e superiori a 120 dollari/barile mentre i prezzi del gas e dell’elettricità saranno più contenuti e avranno carattere regionale, con impatti diversi nelle fatture energetiche dei singoli Paesi.

L’Africa rimarrà comunque il Continente più povero in termini energetici, con 1,3 miliardi di persone senza accesso all’elettricità e 2,6 miliardi di persone che continueranno ad usare le biomasse per cucinare. L’elevato costo dell’energia in molti Paesi avrà forti conseguenze sulla loro competitività e anche sulle decisioni di investimento e le strategie industriali. Ciò sarà particolarmente evidente per il gas [...]



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