a cura di geipeg
Ciao Geipeg, che in questa giornata pre-autunnale, calda e tersa, ti scaldi e ti intenebrisci parlando di Costituzione. Ti do atto dell’impegno che dal profondo ti assale quando c’è di mezzo questo povero Paese ma oggi il nostro incontro non poteva incominciare sotto peggiori auspici (per il tuo doppio che ti ascolta) sentendoti bofonchiare sull’articolo I° della nostra Carta. Chissà quanti altri mugugni vorresti riservare ad altri articoli. Ma per oggi ne basta uno e che “uno”! Certo che mettersi a parlare di lavoro con te è un lavoro pesante e rischioso se provo troppo a contraddirti. Ti risparmio un po’ di ira e il tuo veemente attacco. Tanto ti conosco e tra poche righe ti farai conoscere ancora per quel che sei e vuoi essere: brusco ma sincero. Ti rispetto per questo e altrettanto so che vorresti, per questo, essere rispettato quanto tu rispetti gli altri. Diamo inizio alle ostilità.
Ti è piaciuto come è andata a finire per l’Ansaldo Energia? Per chi tifavi?
**Evidente! Per i coreani! Anche tu sai chi l’ha presa. Ti sembra normale che lo Stato compri se stesso e si metta a fare le (ex) Partecipazioni Statali? A me, no.
Non dubitavo della tua risposta. Ma quello che tu censuri capita anche in altri Paesi. La Francia, vedi EDF e Peugeot, non scherza in materia di aiutini pubblici.
**Senti, provo a spiegarmi. Sai dove sta la differenza? Ti garantisco che anche Oltralpe detestano la politica quanto da noi. L’amministrazione dello Stato invece funziona, eccome. Non come in Italia, dove svolge un ruolo paralizzante (a dir poco) sulla vita dello Stato, che poi sarebbero i cittadini. Io vedo un Moloch burocratico, castale che si fa scudo anche dell’articolo I° enunciandolo come principio sacro per poi dimenticarselo quando c’è bisogno di applicarlo nel concreto, soprattutto sul versante degli stimoli concreti all’imprenditorialità che, come sai, è il motore del mercato del lavoro.
Ti stai avventurando su un terreno minato. Tu sai che ormai è di moda constatare che ci sono falchi e colombe. Io li vedo in ogni schieramento politico. Sembra una prerogativa di casa nostra, da sempre. Fatto un partito, praticamente ne trovi al suo interno due ed anche più…
**Non voglio metaforicamente far schizzare al cielo la mia glicemia, ma vedo una gran marmellata “tutti frutti” buona ad addolcire lo stallo evidente sulle decisioni di fondo. E pertanto ti/mi dico che (anche) questo Governo è un Governo delle “larghe marmellate”.
CSenti, non so se la conversazione prenda il volo parlando di Alitalia…
**Indovina come la penso? Dimmi tu, se uno straniero compra un marchio storico italiano del lusso per altro in buona salute passa quasi in silenzio e magari lo ringraziamo. Forse in nome dell’ennesima crociata pauperista … L’Alitalia sembra un gran tesoro di cui non ci si può assolutamente privare anche a costo di pagarne la sopravvivenza con i soldi di tutti i cittadini. Certo è che lo Stato dovrebbe occuparsi d’altro…
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