25 ottobre 2013 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - La crisi perdurante non arresta la crescita di questa tecnologia rinnovabile. Lo scorso anno, la capacità installata in Europa ha toccato i 69 GW, corrispondente alla domanda complessiva di elettricità delle famiglie italiane. Nei primi sette mesi del 2013, erogati nel nostro Paese 18,8 TWh pari al 7,3 per cento del totale.


Questo sole nonostante qualche nube (anzi, molte) resta sempre caldo… Ci prova ad offuscarlo il perdurare delle difficoltà economiche in molte aree del Pianeta, ma il fotovoltaico resta in forma davvero splendente. Lo confermano i dati forniti nell'ultimo rapporto su questa fonte pubblicato dal servizio scientifico della Commissione europea, il Joint Research Centre (JRC). Lo scorso anno, la capacità installata in Europa ha toccato i 69 GW. Tanto per intenderci, gli impianti del Vecchio Continente bastano per rispondere alla domanda complessiva di elettricità delle famiglie italiane e del 2,4 per cento di quella complessiva europea.
Un ottimo risultato considerando la flessione degli investimenti a causa della crisi, che non ha fermato la produzione mondiale di celle fotovoltaiche, aumentata del 10 per cento rispetto al 2011. Un trend che consente all’Europa di conservare la posizione di vertice per nuova capacità installata (51,7 per cento del totale di 30 GW in più a livello globale nel 2012). Tra i Paesi dell’Unione, la Germania è ancora dominatrice, con 7,6 GW in più, mentre l'Italia, con altri 3,5 GW installati, può ora coprire oltre il 7 per cento della domanda interna di elettricità.
E tanto per restare in casa nostra, ecco da Terna (l’operatore di reti per la trasmissione dell'energia elettrica) un’altra buona notizia: l’elettricità generata da impianti fotovoltaici nei primi sette mesi del 2013 ha toccato i 18,8 TWh, ovvero il 7,3 per cento del totale dell’elettricità. La copertura maggiore a giugno, quando l’elettricità da fotovoltaico ha segnato il 10,6 per cento delle forniture.
Un ultimo dato. La capacità installata in Germania e in Italia, sottolinea il rapporto JRC, è attualmente equivalente rispettivamente ad oltre il 30 e il 20 per cento della capacità delle centrali termiche nazionali (idrocarburi e carbone). Unendo la capacità di solare ed eolico, questa percentuale supererà il 60 in Germania e il 30 in Italia. Se l’unione (con le altre rinnovabili) fa la forza, serve un aggiornamento…