31 maggio 2013 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - A fine 2012 erano in esercizio in Italia 478.331 impianti, per una potenza installata di 16.420 MW e 18.862 GWh di energia prodotta nell’anno. Con 3,4 GW di nuovi sistemi installati e collegati, il nostro Paese si è posizionato nel 2012 al terzo posto al mondo, preceduto da Germania (7,6 GW di nuovi sistemi collegati) e Cina (5). A seguire Stati Uniti (3,3 GW) e Giappone (2). In forte sviluppo i mercati extraeuropei.

Nonostante qualche nuvola - fuor di metafora… le diffuse e persistenti difficoltà economiche - l’energia solare gode di buona salute. Nessuno può prevedere se le perturbazioni siano di passaggio, ma resta un dato di fatto. L’Italia si colloca al secondo posto nel mondo per capacità fotovoltaica in esercizio, mentre si piazza al terzo per i nuovi sistemi installati e collegati nel 2012. Non male, come testimoniano sia il rapporto statistico sul solare fotovoltaico 2012 pubblicato dal Gestore dei servizi energetici (GSE) sia i dati diffusi da EPIA (European Photovoltaic Industry Association). A fine 2012 - secondo il rapporto - erano in esercizio in Italia 478.331 impianti, per una potenza installata di 16.420 MW e 18.862 GWh di energia prodotta nell’anno.
Entrando nel dettaglio, il nostro Paese quantifica le sue eccellenti performance con 148.135 nuove unità installate nel 2012 e una potenza aggiuntiva di 3.646 MW, confermandosi al secondo posto nel mondo per capacità fotovoltaica totale in esercizio, preceduto solo dalla Germania (32.278 MW).
I 475.851 impianti che usufruiscono del Conto energia hanno contribuito al 96 per cento della produzione fotovoltaica dell’anno e ricevuto un incentivo dal GSE di circa 6 miliardi di euro nel solo 2012. Secondo i dati diffusi dall’EPIA, l’Italia con 3,4 GW di nuovi sistemi installati e collegati si è posizionata nel 2012 al terzo posto al mondo, preceduta da Germania (7,6 GW di nuovi sistemi collegati) e Cina (5). Seguono Stati Uniti (3,3) e Giappone (2).
L’elencazione di questi Paesi offre lo spunto per sottolineare un aspetto molto importante nell’evoluzione dei mercati. Uno sviluppo che nel biennio 2011-2012 vedeva l’Europa in posizione di leadership e che lo scorso anno già manifestava segni di flessione, passando dal 70 per cento dei nuovi impianti installati al 55. Una quota destinata a comprimersi ulteriormente nel corso del 2013 con l’avanzata dei Paesi extracomunitari.
Nel 2012, nonostante la crisi, il settore ha registrato una buona crescita con 31 GW di nuove installazioni, mantenendo e aumentando la cifra record del 2011 di 30,4 GW. In conclusione, ci sono fondate speranze che per i pannelli fotovoltaici ci sia un futuro raggiante.