di Angelo Gerli

Nell’ambito del dibattito sulla razionalizzazione delle fonti energetiche è utile considerare con quali vantaggi, e in quale misura, biomasse e rifiuti potrebbero sostituire i combustibili fossili per sopperire alle necessità energetiche nazionali. Lo sforzo, soprattutto a livello nazionale, di sostituire il maggior quantitativo possibile di combustibili tradizionali, idrocarburi e combustibili fossili, con fonti energetiche rinnovabili viene richiesto innanzitutto per ragioni “etiche” derivanti da considerazioni di carattere ambientale o per convenienze economiche e sociali. È, poi, oggetto di precise disposizioni emanate dall’Unione Europea, recepite dalla legislazione nazionale.
Senz’altro meritorie sono tutte le iniziative per promuovere la sostituzione di idrocarburi e combustibili fossili con fonti rinnovabili, ma proprio per poter raggiungere risultati concreti, occorre acquisire la consapevolezza dei limiti all’apporto che le fonti rinnovabili possono dare nel loro complesso - e che gli obiettivi posti dalla legislazione sono di ardua realizzazione - impone di sfruttare tutte le potenzialità di ciascuna risorsa energetica, per quanto limitate possano essere. [...]