di Renato De Filippo
da Nairobi

[...] In definitiva sembra che il clima piovoso che ha caratterizzato la capitale keniota durante le due settimane della Conferenza abbia “intiepidito” i negoziati e raffreddato le aspettative di quanti credevano che la COP12 potesse rappresentare una pietra miliare delle negoziazioni sui Cambiamenti Climatici. Né dobbiamo aspettarci risultanti eclatanti dalla prossima COP13 (2007). Per sapere qualcosina di più su cosa accadrà dopo il 2012 ci toccherà dunque armarci di pazienza e attendere fino al 2008 o più; probabilmente al 2009, quando col cambio dell’attuale amministrazione americana si potrebbero rimescolare le carte e forse ricomporre fratture che al momento sembrano insanabili. [...]