29 giugno 2012 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - Il mondo dell’energia e dell’ambiente “merita” una forte attenzione, non solo emotiva ma anche accompagnata da conoscenze di base. Con uno spirito divulgativo e nello stesso tempo rigoroso il Quaderno dedicato alle biomasse si propone come strumento di agile lettura. Per chi vuol incominciare a conoscere e per chi vuol saperne di più.

L’energia, questa sconosciuta. Meglio il punto esclamativo o quello interrogativo – in questa circostanza - dopo la frase iniziale? C’è solo l’imbarazzo della scelta, dipende dai punti di vista.
Aggiungendo il punto esclamativo, non c’è da stare troppo allegri. Se l’energia fosse davvero sconosciuta, significherebbe che in molti non c’è consapevolezza della sua importanza e dei suoi riflessi sull’ambiente.
Sembra superfluo ripeterlo ma non lo è mai abbastanza: l’energia è il motore dello sviluppo economico e del benessere, almeno quello che allevia molte fatiche domestiche e non. Certo, non va sprecata essendo un bene che costa (vedi le bollette) e soprattutto va prodotta con il minor impatto possibile sulle persone e il territorio che le ospita.
Se si aggiunge il punto interrogativo… è opportuno darsi una mossa (si potrebbe anche dire una scossa) e conoscere di più un aspetto della nostra vita così fondamentale adesso e in futuro. Questo vale per il singolo cittadino e per l’intera collettività che trova espressione in enti ed istituzioni.
Quindi, meglio documentarsi e, poi, discuterne.
La materia non è facile, anzi, ma bisogna pur cominciare. Questa è la finalità di un Quaderno (il secondo della omonima collana promossa da LGH) dedicato alle biomasse, una delle fonti rinnovabili che ultimamente sta riscuotendo un diffuso interesse per i suoi requisiti di eco-compatibilità e per i riflessi economici positivi che comporta la sua coltivazione. Basti pensare a quanto sarebbe stupido e irresponsabile non utilizzare per la produzione di elettricità o calore gli scarti delle coltivazioni agricole, potature e sfalci di giardini e parchi nonché reflui della zootecnia. Cose altrimenti destinate alla discarica o, peggio, alla dispersione nell’ambiente.
Ecco, quindi, come un problema può trasformarsi in risorsa. Basta saperlo. Con questo spirito lo staff del periodico Nuova Energia ha curato la realizzazione del volume nella convinzione che “una divulgazione agile ma non superficiale delle tematiche energetico-ambientali possa essere utile a migliorare la qualità della vita di tutti”.
Con l’auspicio di una condivisione, buona lettura!