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INFO@COMUNI - In Lombardia la banda larga prende il largo Stampa E-mail

29 dicembre 2011 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - L’impegno di LGH con le società Linea Com ed Aemcom nella diffusione di una tecnologia sempre più strategica per lo sviluppo economico del territorio. Fabrizio Scuri, amministratore delegato LGH: “Sviluppare iniziative e connettività per i cittadini e per tutte le imprese sta diventando non più solo un’attività a valore aggiunto ma un asset imprescindibile per la nostra società e mercato”.

Secondo gli esperti l’Italia ha ancora una bassa alfabetizzazione informatica, per lo meno rispetto alle realtà europee (e mondiali) più evolute, anche se la situazione sta evolvendo in positivo. È il caso, ad esempio, della banda larga. I tassi di crescita della diffusione di questa tecnologia - che permette la trasmissione di dati ad alta velocità - sono di assoluto rilievo (oltre cinque punti percentuali guadagnati nel secondo trimestre 2011 rispetto al primo) e non ha uguali nel contesto europeo. Eppure il 41 per cento della popolazione italiana è ancora privo di una connessione a banda larga. Inoltre la velocità media dei nostri collegamenti non è proprio da primato e resta sotto i 5 Mbps.
Per dare un ordine di grandezza, l’Unione europea già parla della necessità di investire nella banda ultra larga, tecnologia che dovrebbe ragionare in termini di centinaia di Mbps! Senza scomodare il futuro (più o meno a breve termine) si può aggiungere che nella classifica delle cento città più veloci al mondo figurano solo 9 città europee, ben 59 giapponesi, nessuna italiana. Insomma, c’è ancora molto lavoro (e parecchi investimenti) da fare.
Anche in ambito aziendale permangono margini di miglioramento, come rileva l’ultima indagine Istat sull’ICT nelle imprese italiane. Poco più dell’88 per cento delle unità produttive nel 2011 ha dichiarato di avere una connessione in banda larga. Sono gli stessi ricercatori dell’Istat a rilevare, tuttavia, come ben il 73 per cento delle imprese connesse a Internet disponga ancora di una velocità inferiore a 10 Mbit/s. I migliori standard europei sono, quindi, ancora da raggiungere.
La sfida per la diffusione di questa tecnologia trova in LGH un interlocutore particolarmente attento. Fabrizio Scuri, amministratore delegato di LGH, racconta l’impegno del Gruppo: “Sviluppare iniziative e connettività per i cittadini e per tutte le imprese sta diventando non più solo un’attività a valore aggiunto ma un asset imprescindibile per la nostra società e mercato. È anche grazie alla rete veloce che si possono meglio affrontare le sfide imposte della competitività, dei prezzi e della qualità. La tecnologia permette di abbattere molti gap di comunicazione, relazione, controllo, ricerca informazioni e acquisto di prodotti e servizi. Il Gruppo LGH sta sviluppando un’offerta sempre più autorevole: servizi internet evoluti, innovativi e di alta qualità. Linea Com nasce dalla fusione tra Cogeme Informatica e Pavia Network e rappresenta per la Lombardia sud-orientale il nucleo propulsore di un vero e proprio polo di eccellenza nell’ICT. E poi, con un progetto iniziato nel 2005 e con oltre 5 milioni di euro di investimenti, Aemcom ha finalizzato nel 2007 la più estesa rete wi-fi d’Italia, collegando 211 Comuni delle province di Cremona, Lodi, Bergamo, Brescia, Piacenza, Mantova e Parma altrimenti isolati. L’integrazione di queste due reti consente al territorio di usufruire di servizi evoluti e integrati legati a Voce, Dati e Internet. In questo settore, oggi Cremona rappresenta una eccellenza nazionale. L’impegno di LGH con le società Linea Com ed Aemcom è a 360° e parliamo con tribunali, ospedali, aziende, amministrazioni pubbliche, imprese private di produzione, industrie, mondo agricolo, commercianti e artigiani, eccetera. Non c’è un’azienda, privata o pubblica, che non possa beneficiare delle nuove tecnologie”.
Nel dicembre 2011 Linea Com ha lanciato un nuovo servizio di disaster recovery per porre i migliori rimedi alle possibilità di perdita di dati e infrastrutture IT. Si tratta appunto dell’eventualità, purtroppo frequente, che un disastro informatico causi all’azienda la perdita dei suoi dati elettronici e, di fatto, l’impossibilità o la forte limitazione nell’operatività quotidiana. Linea Com ha appena siglato un accordo annuale che, partendo dalla Provincia di Brescia, sarà poi esteso ad altre province in Lombardia e non solo, per garantire una soluzione efficace per tutti gli enti pubblici e le aziende private.

La notizia on line sul sito della Provincia di Brescia


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