COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - E.ON mette radici nel bosco di Giussago e lancia “GasVerde” Stampa E-mail

21 ottobre 2011 - Che cosa c’entra un’azienda appartenente ad uno dei maggiori Gruppi energetici del mondo con un piccolo Comune della provincia di Pavia? Per quale motivo Miguel Antoñanzas, presidente e amministratore delegato di E.ON Italia, si trovava ieri a Giussago?
Questo non è il trailer di una giallo, ma l’anticipazione di un evento molto verde, con sfumature che vanno dall’economia alla tutela ambientale. In altre parole, siamo sul terreno della sostenibilità. La trama è così riassumibile. Nell’occasione, E.ON ha presentato il nuovo prodotto “E.ON GasVerde”. Fin qui nulla si stano e nemmeno di nuovo.
Il nuovo sta nel fatto che si tratta della prima offerta residenziale che abbina una fornitura di gas naturale alla riforestazione di un’area. Ed è così che ci si trova a Giussago in un’area incantevole, dove ieri mattina è stato inaugurato il “Bosco E.ON”. La formula è la seguente: “Ogni contratto, un albero piantato”. Un intervento che si avvale della collaborazione di AzzeroCO2 e che gode del sostegno incondizionato del sindaco di Giussago, Massimiliano Sacchi. E non vi è dubbio che gli enti locali apprezzino iniziative come queste che si inseriscono in una nuova logica, almeno e fortunatamente, per questo territorio.
Il motivo è semplice e si spiega con le condizioni per nulla felici in cui versava questa zona vocata ad uno sfruttamento intensivo dell’agricoltura con coltivazioni di riso, soprattutto, mais e grano. Il tutto era sfociato in uno sfruttamento del terreno con molte ferite al paesaggio e all’habitat, al punto che si usava l’espressione, purtroppo appropriata, di “deserto agricolo”. Ovvero, distese verdi, sì, ma che avevano letteralmente cancellato l’originale imprinting naturalistico. Ora, dopo un decennio, l’area si è ripopolata, le distese di alberi e arbusti hanno ripreso le loro posizioni secolari. Ed è fuori luogo parlare di oasi, quasi ci si trovasse in un sacrario in cui è bandita ogni attività produttiva. Al contrario, l’agricoltura prospera e produce anche reddito ambientale. Non è poco, conciliare economia e territorio.
All’appuntamento non poteva mancare E.ON che punta decisamente sulle energie pulite sia per quanto concerne la generazione (gas e rinnovabili) sia con linee di offerte commerciali. Ogni albero piantato a Giussago, quindi, contribuirà a compensare 400 chilogrammi di anidride carbonica rinforzando la performance attuale che si attesta su una capacità di 800 tonnellate. Una vision che trova conferma nelle parole di Antoñanzas: “Il rispetto dell’ambiente è tra le priorità del Gruppo e questo progetto ne rappresenta un passo significativo. E in qualità di operatori responsabili puntiamo a costruire una cultura ecosostenibile”. Anche questa deve mettere profonde radici e possibilmente in fretta.

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com