8 settembre 2011 - Le precedenti tre edizioni si sono svolte a Lecce. La quarta, dal 23 al 25 settembre, si tiene a Firenze. L’appuntamento con L’Energia Spiegata - Festival dell’Energia è ricco nel programma e nei contenuti con oltre 50 eventi - tra talk show, convegni, presentazioni di libri, mostre, spettacoli e iniziative specifiche per il pubblico più giovane - sui temi legati all’energia.
Una ricognizione, quindi, a 360 gradi che mette sotto i riflettori biocombustibili, reti intelligenti, auto elettrica, casa passiva, diritto all’energia, sicurezza energetica, smart city senza trascurare il nucleare, tornato al centro del dibattito dopo l’incidente di Fukushima e la consultazione referendaria in Italia.
Il Festival dell’Energia - promosso da Aris in partnership con FederUtility, in collaborazione con Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze - approda nel capoluogo toscano che mette a disposizione della manifestazione le prestigiose location di Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Logge degli Uffizi Corti e Piazza della Repubblica, che ospiterà anche l’infopoint. Sono previsti oltre 120 ospiti provenienti da tutto il mondo a conferma della dimensione internazionale della tre giorni fiorentina.
Per la politica saranno presenti Antonio Tajani, Piero Fassino, Matteo Renzi, Enrico Rossi, Patrizia Toia, Vincenzo De Luca e Stefano Saglia. Dal mondo dell’imprenditoria, tra gli altri, Jacques Bousquet (Renault Italia), Mauro Moretti (Ferrovie dello Stato), Federico Vecchioni (Agriventure-Gruppo Intesa Sanpaolo), Nerio Alessandri (Technogym) e Guido Ghisolfi (Mossi & Ghisolfi), mentre si annuncia come sempre folta e di primissimo livello la presenza degli esperti del settore, tra cui Umberto Quadrino, Leonardo Maugeri, Chicco Testa, Guido Bortoni (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas), Corrado Clini (ministero dell’Ambiente), Vittorio Cogliati Dezza (Legambiente), Italo Rota, Laurent Stricker (World Association of Nuclear Operators), Enrico Cerrai e Vaclav Smil, inserito da Foreign Policy nella lista dei cento pensatori più influenti di tutto il mondo.
Nelle parole di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, il senso e l’auspicio della manifestazione: “Sarà l’occasione per parlare di energia in ottica sovranazionale e in maniera non ideologica, un’occasione preziosa per porre le basi per un dibattito sostenuto da autorevolezza e scientificità e lontano da logiche di consenso elettorale e mediatico”. Se ne sente davvero il bisogno.

Il programma della manifestazione è consultabile sul sito www.festivaldellenergia.it