16 agosto 2011 - “Energia più intelligente significa migliorare le prestazioni e la sostenibilità dei nostri sistemi energetici. Garantire che tali sistemi siano sicuri è fondamentale”, afferma Guido Bartels, General Manager, Energy and Utilities industry in IBM e chairman della Global Smart Grid Federation.
“Con l’aumento delle connessioni alla rete, avevamo bisogno di una soluzione che potesse garantire la sicurezza del nostro flusso di dati”, afferma Joseph Santamaria, Vice President of IT e Chief Information Officer di UIL Holdings Corporation.
L’incontro tra il colosso dell’informatica e la società di distribuzione di gas naturale ed elettricità, con sede in Connecticut (USA), si concretizza all’altezza di un punto delicato. Ovvero, la protezione dei contatori intelligenti e della piattaforma avanzata di misurazione (Advanced Metering Infrastructure) dalle vulnerabilità e da possibili attacchi alla sicurezza. È di questi giorni, quindi, la notizia che IBM è stata scelta da United Illuminating Company (UI), società interamente controllata da UIL Holdings Corporation e che sta aggiornando la sua rete di energia elettrica (324.000 clienti) con i contatori intelligenti (smart meter).
Nell’ambito di tale aggiornamento, finalizzato al miglioramento dei servizi ai consumatori e dell’efficienza operativa, UI ha creato un ambiente condiviso aperto, che - previa autorizzazione - consente ai clienti di accedere ai propri dati e di essere maggiormente consapevoli delle proprie scelte energetiche. Tuttavia, UI ha ritenuto che offrire questa opportunità possa creare una maggiore vulnerabilità ad una serie di minacce alla sicurezza, riconoscendo che l’infrastruttura necessita di un ulteriore livello di sicurezza, per essere protetta da accessi pubblici non autorizzati.
UI si è rivolta quindi a IBM per creare una piattaforma, in grado di fornire i controlli della cyber-secutiry necessari durante l’implementazione dei contatori avanzati. Oggi la tecnologia IBM è utilizzata per proteggere i primi 50.000 smart meter di UI, con l’obiettivo di supportarne in totale 80.000 entro la fine del 2011.