29 luglio 2011 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - Per la prima volta, gli investimenti complessivi in impianti “verdi” (circa 211 miliardi di dollari) hanno superato in valore l’industria del lusso, con in evidenza le economie dei Paesi emergenti (70 miliardi). In totale sono stati installati 86 mila MW. In Italia ennesimo balzo del solare che lo scorso giugno ha toccato quota 3.700 MW.

Le rinnovabili battono il lusso. La notizia può lasciare un po’ sconcertati, ed è meglio… spiegarsi.
Ecco. Complessivamente nel 2010 gli investimenti in impianti di produzione da fonti rinnovabili hanno superato - in valore - l’industria del lusso. Non è un dato da poco, il sorpasso è avvenuto per la prima volta.
Entrando nel dettaglio, risulta che lo scorso anno gli investimenti nel comparto renewable dovrebbero aver raggiunto la cifra record di 211 miliardi di dollari, con un incremento di circa un terzo rispetto al 2009 e un valore moltiplicato di sei volte rispetto al 2004. Un altro aspetto significativo ma soprattutto confortante consiste nel fatto che le economie emergenti hanno registrato i tassi di crescita più elevati totalizzando investimenti per circa 70 miliardi di euro.
Passando in rassegna questi campioni, si scopre che la Cina nel 2010 ha investito quasi 49 miliardi di dollari in progetti su energie verdi con una crescita del 28 per cento - appena al di sotto della media mondiale - rispetto all’anno precedente. L’India è stata capace di incrementare del 25 per cento il valore economico dei propri progetti, raggiungendo un livello assoluto di 3,8 miliardi di dollari. Velocità pazzesche di crescita nei Paesi del Centro e Sud America dove si registra un progresso del 39 per cento. Nel Medio Oriente e in Africa - che pure partivano da valori assoluti oggettivamente contenuti - si rileva un vero e proprio boom: più 104 per cento.
Dagli investimenti miliardari al dettaglio delle fonti che hanno beneficiato delle risorse. Premesso che in totale è stata installata una potenza di 86 mila MW, il solare si è aggiudicato il primo posto nel tasso di crescita (più 70 per cento), seguito dall'eolico (più 24) e dalle biomasse (più 10).
E l’Italia? Risultati splendenti nel solare con installazioni che raggiungono i 3.500 MW, di cui oltre 2.000 MW nel solo settore industriale. Anche il segmento domestico ha ottenuto importanti risultati raggiungendo un valore di potenza installata cumulata al 2010 di oltre 500 MW per complessivi 124.000 impianti circa. A questi valori vanno aggiunte le installazioni e gli impianti connessi in rete nel corso del 2011 che ammontano a circa 3.700 MW (dato aggiornato al mese di giugno).
Meglio di noi - in Europa - ha saputo fare solo la Germania che nel 2010 ha allacciato in rete la bellezza di 7.400 MW raggiungendo così un valore complessivo installato di 17.200 MW.