COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - Per l’ambiente... più che vero amore è semplice infatuazione (1) Stampa E-mail

27 giugno 2011 - Se fosse vero che al cuore non si comanda... l’Europa potrebbe stare tranquilla sullo stato di salute (futuro) del proprio ambiente. La questione, infatti, sembra non avere rivali tra le preoccupazioni dei cittadini comunitari e soprattutto tra le loro priorità.
“Secondo una recente indagine - ha dichiarato nei giorni scorsi la Commissione europea - oltre il 90 per cento degli intervistati in ogni Stato membro si dichiara fortemente preoccupato per l’ambiente. Il tema sta a cuore alla schiacciante maggioranza dei cittadini della Ue”.
Pressante sembra essere anche l’invito a mettere mano al portafoglio e al corpus normativo attualmente in vigore. La stessa statistica segnala come 9 cittadini su 10 sono convinti che, nonostante le difficoltà economiche perduranti, la Ue dovrebbe aumentare i fondi stanziati a favore dell’ambiente. E 8 cittadini su 10 sollecitano una normativa a livello europeo più stringente, al fine di favorire la protezione ambientale a livello di singolo Stato.
Con un po’ di malizia - e proseguendo nella lettura dei dati forniti dalla Commissione - viene però un sospetto: forse quello degli europei non è ancora vero amore... ma una semplice infatuazione. Si scopre, infatti, che anche nelle cose più semplici sono in molti a latitare e a non andare oltre le dichiarazioni di massima. Due europei su tre dichiarano di aver fatto una raccolta selettiva dei rifiuti nell’ultimo mese. Ovvero. Circa 170 milioni di cittadini trovano ancora la discarica come unica alternativa. Con soddisfazione Janez Potočnik, commissario responsabile per l’Ambiente, ha anche sottolineato come “più della metà degli europei si sforza per ridurre il proprio consumo di energia”. Encomiabile... non fosse per quei 250 milioni di cittadini comunitari (l’altra metà) che ancora non sembra avere alcun concetto di risparmio ed efficienza energetica nel proprio vivere quotidiano.
Anche in Europa sembra dunque valere il motto (un tempo italico) armiamoci e partite...

Prosegue sul Giornaliero di domani

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com