24 giugno 2011 - I guidatori europei sembrano pronti per salire a bordo dell’auto elettrica. Però con qualche distinguo (di non poco conto), che potrebbe complicare il processo di diffusione della e-mobility. Sì, perché il pieno di kWh piace un sacco... a patto di poterlo effettuare a casa o durante il lavoro, magari con elettricità generata solo da fonti rinnovabili, e avendo poi un’autonomia decisamente superiore alle proprie esigenze.


Qualcosa di molto vicino a questi desiderata sta facendo E.ON in Germania. In questi giorni la multinazionale tedesca dell’energia ha completato l'installazione dei punti di ricarica per veicoli elettrici nell'area circostante la città di Monaco di Baviera. La location - i parcheggi di interscambio - non è stata scelta a caso. Infatti, i pendolari diretti al centro città possono parcheggiare la propria vettura, salire a bordo di un mezzo pubblico e sfruttare il tempo di permanenza dell’auto in sosta per effettuare la ricarica. Trovandola poi pronta per l’uso al loro ritorno. Le stazioni allestite sono in grado di rifornire di energia elettrica due veicoli in contemporanea. L’obiettivo comunicato da E.ON è quello di mettere in funzione in tempi brevi un centinaio di punti di ricarica all’interno del capoluogo bavarese e nell’hinterland.
Altra notazione importante, le stazioni sono rifornite con energia elettrica garantita da fonte idro, per rendere il sistema davvero ecosostenibile lungo l’intera filiera dal pozzo alla ruota.
Le stazioni di ricarica installate sono impiegate nell’ambito del progetto eflott, promosso dal Ministero federale dei trasporti, con l’obiettivo di testare l’utilizzo dell’auto elettrica, concentrandosi sullo studio delle esigenze degli utenti nell’utilizzo e nella ricarica dei veicoli.