23 giugno 2011 - C’è l’immagine, e c’è la sostanza. Quando si scrive di fonti rinnovabili, e magari occorre accompagnare il testo con un’illustrazione è ormai pressoché scontato ricorrere a qualche scatto di pale eoliche o - meglio ancora - pannelli fotovoltaici (basta una rapida navigazione sul web di settore per rendersene conto). Al più un bel campo di girasoli, per richiamare l’attenzione anche sui biofuel. La fantasia, in questi casi, ha in genere le pile un po’ scariche. Eppure, ad essere pignoli e a voler sfidare i luoghi comuni, l’immagine che più di tutte potrebbe rendere giustizia è quella di un bel bosco, anzi, di una foresta scandinava.
L’utilizzo della biomassa legnosa e degli scarti derivanti dalla lavorazione del legno rappresenta infatti la fonte energetica rinnovabile di maggior rilievo all’interno della Ue. Lo conferma un rapporto presentato dalla stessa Commissione dal titolo Forests cover around 40% of the EU27 land area, del quale il Giornaliero si è già occupato nei giorni scorsi.
Secondo questo studio, attualmente il 49 per cento del gross inland energy consumption form renewables in ambito comunitario è fornito direttamente dalla valorizzazione delle risorse forestali. La percentuale esplode fino al 97 per cento in Estonia, all’87 per cento in Lituania, all’83 per cento in Polonia, all’82 per cento in Finlandia.
Considerando le principali economie del Vecchio Continente, la Germania arriva al 40,5 per cento, la Spagna al 35,7 per cento, l’Inghilterra (pur obiettivamente penalizzata da una conformazione territoriale interna che non privilegia selve e foreste, nonostante le suggestioni di Robin Hood) al 26,6 per cento. L’Italia - ma può ancora essere considerata una delle principali economie? - evidenzia uno dei risultati più limitati tra le 27 nazioni della Ue: solo un 23 per cento di share ad appannaggio delle biomasse. Più scarsa di noi soltanto Cipro.
E qui si potrebbe dunque aprire un delicato capitolo su come nel nostro Paese è stato gestito lo sviluppo delle rinnovabili, non tanto in termini assoluti, quanto di peso specifico delle varie fonti...