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IL GIORNALIERO - Alberta... saudita: il Canada tra i futuri protagonisti del mercato oil (1) Stampa E-mail

13 giugno 2011 - Qualcuno ancora non ci crede, altri si limitano a fare il tifo (pro o contro), altri ancora sulle fonti cosiddette non convenzionali sembrano voler costruire una parte determinante del proprio futuro energetico. È certamente il caso del Canada, a quanto si legge nel 2011 Canadian Crude Oil Forecast and Market Outlook di recentissima pubblicazione. E in particolare della regione dell’Alberta, candidata a uno sviluppo senza precedenti nel settore petrolifero da qui al 2025, grazie proprio alle oil sands.
Attualmente la produzione canadese di crude oil si attesta a 2,8 milioni di barili/giorno dei quali 1,5 milioni (il 54 per cento) assicurati dalle oil sands. Già nel 2015 le estrazioni dovrebbero raggiungere i 3,5 milioni di barili con il margine aggiuntivo di 700 mila barili (in più rispetto ad oggi) interamente coperto dalle sabbie bituminose.
Ma il piano di crescita nel medio e lungo periodo è ancora più ambizioso. Secondo la Canadian Association of Petroleum Producers nel 2020 è ragionevole porre un obiettivo di 4,2 milioni di barili, dei quali 3 milioni imputabili alle fonti non convenzionali. A quel punto le oil sands si sarebbero quindi già ritagliate uno share - all’interno del mercato petrolifero canadese - del 72 per cento. A quel punto il traguardo finale non sarebbe ancora stato raggiunto. Infatti, l’obiettivo (per l’anno 2025) è stato stabilito in 4,7 milioni di barili/giorno. Solo un milione di barili, a quella data, sarà garantito dai pozzi tradizionali.
È importante a questo punto aggiungere qualche numero. Rispetto ad oggi la produzione complessiva dovrebbe crescere nel 2025 del 68 per cento (alla faccia di chi considera il petrolio ormai una soluzione obsoleta e in corso di esaurimento). Per quanto riguarda lo sfruttamento delle sabbie bituminose, addirittura, ci si attende una crescita delle estrazioni del 145 per cento rispetto ad oggi. Qualcosa di davvero significativo. E non è tutto...

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