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IL GIORNALIERO - Efficienza energetica: così l’anonima Elyria è diventata protagonista Stampa E-mail

23 maggio 2011 - Il Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti definisce Elyria, come il tipico esempio - anzi, la quintessenza - di una cittadina americana della classe media. Situata nel nord-est dello stato dell’Ohio, presso il fiume Black River, nelle vicinanze del lago Erie, come tante altre realtà della stessa taglia negli anni più recenti ha dovuto fare i conti con la crisi e con la chiusura di molte attività un tempo fiorenti. Eppure, proprio questa anonima località rischia di diventare uno dei simboli della corsa a stelle e strisce verso l’efficienza energetica.
Alla città è stato infatti conferito un premio del valore di 535.500 dollari (qualcosa come 390 mila euro) come parte del programma Energy Efficiency and Conservation Block Grant (EECBG). E subito, l’amministrazione ha rigirato questi fondi ai cittadini, per incoraggiarli nella realizzazione di ulteriori interventi di efficientamento delle proprie abitazioni. Premiati per aver fatto bene, sono ora incentivati a fare ancora meglio.
La cifra non è straordinaria, circa cento dollari per singolo residente. Ma è comunque significativa, anche perché i preesistenti programmi di promozione degli interventi di efficienza energetica, implementati nei mesi scorsi, hanno dato risultati straordinari (non a caso premiati) e la partecipazione dei cittadini è stata a dir poco entusiastica.
“Il gradimento nei confronti dei programmi fino ad oggi implementati è stato molto elevato e l’87 per cento dei cittadini coinvolti ha giudicato eccellente il servizio ricevuto, riconoscendo un cambiamento in positivo nella qualità della vita”. Quindi, meglio battere il ferro finché è caldo.
Nella maggior parte dei casi i cittadini di Elyria hanno per altro riconosciuto che, in assenza di un programma di aiuto, avrebbero probabilmente posticipato ogni decisione di investimento in attesa di momenti migliori dell’economia locale. E questo, anche in presenza di situazioni per così dire anomale; compreso il caso di una fornace del 1920 che ancora funzionava a carbone o di scaldabagno con consumi di gas più che doppi rispetto a quelli di nuova generazione (la cui sostituzione era quindi, chiaramente, ammortizzabile in tempi molto brevi).

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