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CCS? Per gli Europei è una (grande) sconosciuta Stampa E-mail
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di Dario Cozzi


Che Cosa Significa? Forse per gli addetti ai lavori la sigla CCS evoca già di primo acchito le tecnologie di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica. Ma per la maggior parte dei cittadini europei sembra essere un acronimo oscuro e di non facile interpretazione. Appunto, Che Cosa Significa? Fortuna che, nei progetti della Commissione europea, proprio la Carbon Capture & Storage dovrebbe essere uno dei pilastri sui quali far poggiare il futuro sostenibile del Vecchio Continente! Soprattutto ora che la stampella zero emission del nucleare sembra essere destinata a finire nello sgabuzzino.

È stato ancora una volta Eurobarometro a porre l’europeo medio dietro la lavagna (dell’energia), dopo aver condotto un sondaggio sul tema dell’accettabilità da parte dell’opinione pubblica delle tecnologie CCS. L’indagine ha riguardato 12 Paesi dell’Unione - Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Olanda, Polonia, Finlandia, Grecia, Repubblica Ceca, Bulgaria e Romania - e nel complesso oltre 13 mila cittadini.








Ebbene, solo un europeo su dieci ha ammesso di aver sentito parlare delle tecnologie CCS e di sapere qualcosa in merito ai processi di cattura e sequestro della CO2 (senza, però, una riprova da parte degli intervistatori sull’effettivo livello di conoscenza). Un ulteriore 18 per cento ha ammesso di averne sentito parlare almeno una volta, ma di non avere un’idea concreta di cosa sia. Il residuo 72 per cento è letteralmente caduto dalle nuvole e ha aperto le braccia: mai udito nulla in merito alla CCS! La situazione è drammatica nell’area Sud ed Est dell’Europa. [...]


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