3 maggio 2011 - Nel suo piccolo, anche il Cile avrà un mega complesso idroelettrico sullo stile delle Tre Gole cinesi (fatte le debite proporzioni). Dovrebbe essere infatti questione di giorni, al massimo di qualche settimana, il via libera definitivo alla realizzazione del progetto HidroAysén per complessivi 2.750 MW. Manca solo la firma dell’Agenzia per l’ambiente che, a questo punto, viene considerata come una formalità.
Il progetto - che prevede la costruzione di cinque impianti di generazione lungo i fiumi Baker e Pascua, nella regione cilena dell’Aysén - è stato fortemente avversato nei mesi scorsi dai movimenti ambientalisti, soprattutto per l’indotto. L’energia elettrica che sarà generata in quest’area del Cile dovrà alimentare la domanda dei grandi centri urbani e occorrerà quindi realizzare una nuova linea di trasmissione ad alta capacità, della lunghezza di 2.300 chilometri. Ed è proprio questa infrastruttura a preoccupare più dell’impianto idroelettrico in sé per i possibili impatti ambientali.
Il progetto nel complesso prevede un investimento di oltre 5 miliardi di dollari (3,2 per le centrali idroelettriche e la realizzazione delle dighe, 2 per i sistemi di trasmissione). Il complesso potrebbe essere pienamente operativo entro la fine del 2020.