6 aprile 2011 - Nel 2010 aveva investito oltre un miliardo di euro, nel periodo 2011-2013 le previsioni toccano i 2,6 miliardi. Il Gruppo E.ON continua la sua progressione nel settore delle fonti rinnovabili che lo ha portato - lo scorso anno - ad aumentare la capacità complessiva eolica e solare portandola da 600 MW a oltre 3.600 MW.
In Europa, l’azienda è impegnata in importanti progetti tra i quali si segnalano il parco eolico offshore di London Array (in costruzione insieme a DONG Energy e Masdar), che una volta completato sarà il più grande al mondo grazie a una capacità di 1 GW. Altro importante sito, quello di Amrumbank West, che avrà 300 MW di capacità e sarà il secondo impianto in acque profonde in Germania dopo Alpha Ventus. Inoltre, E.ON sta sviluppando altri tre progetti di parchi eolici offshore nel Mare del Nord e nel Mar Baltico, con una potenza complessiva di oltre 1.000 MW.
Ancora molta energia dal vento in Nord America, dove ieri sono state installate e testate le prime delle 94 turbine che saranno ospitate nel parco di Settlers Trail, in Illinois. Con i suoi 150 MW, questo è il 14° impianto che il Gruppo ha realizzato negli Stati Uniti in appena 3 anni e grazie al quale ha raggiunto una capacità installata complessiva di quasi 2.000 MW.
Si ritorna in Europa con l’energia solare. Infatti, E.ON sta completando insieme ad Abengoa Solar a Écija, in Spagna, il suo primo impianto termodinamico a concentrazione (CSP), dalla capacità di 100 MW. Nel segno delle rinnovabili, ancora una tappa in una corsa che non conosce sosta.