4 aprile 2011 - Per favore, (anche) sul nucleare non confondiamo la moratoria con una sorta di invito al letargismo culturale! La scelta di congelare per due anni ogni decisione sul futuro dell’atomo in Italia è una (inevitabile) mossa squisitamente politica, secondo il principio che a rimandar le decisioni... si perdono meno consensi che a prendere una posizione, di qualsiasi tipo. Ma non deve certo essere presa come alibi per sopire il dibattito, il confronto, lo scambio di idee - se possibile in maniera un po’ più civile di quanto sta succedendo in questi giorni al Parlamento - lo studio sui possibili scenari energetici del nostro Paese. Con o senza nucleare.
Merita quindi una segnalazione l’iniziativa degli Amici della Terra, in collaborazione con l’Istituto per le scelte ambientali e tecnologiche, prevista per il prossimo 15 aprile a Roma. Titolo del convegno: Dopo il disastro nucleare in Giappone - Energia: rifare i conti.
Le posizioni degli Amici sul nucleare sono note da tempi non sospetti. E lo stesso presidente Rosa Filippini nel lontano febbraio 2009 lo aveva messo nero su bianco in un’intervista rilasciata a Nuova Energia. “Occorre capovolgere la prassi in cui il nucleare ha fatto la parte del leone, con risultati mediocri: un Paese intenzionato a investire in una strategia energetica di lungo periodo deve concentrare le proprie risorse altrove”.
Tuttavia proprio agli Amici va riconosciuta una imparzialità assoluta quando si tratta di promuovere un confronto (su qualsiasi tema), approccio sempre più raro nel panorama moderno della comunicazione. E, così, nel dibattito romano a Mario Signorino (rinascimento addio) farà da contrappeso Chicco Testa (ma io punto ancora sul sì). Anche le altre testimonianze che animeranno il dibattito sembrano poter garantire il massimo equilibrio possibile, con un dosato mix di voci politiche, istituzionali, tecniche, accademiche. Anche per questo Nuova Energia ha scelto di essere media partner di questa iniziativa.

L’ingresso è libero, ma per motivi organizzativi si prega di confermare la propria partecipazione, compilando la scheda di registrazione sul sito www.amicidellaterra.it
Sullo stesso sito, maggiori dettagli sull’iniziativa e il programma completo del Convegno