COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
Besseghini: “Il Medio Oriente apre alla nostra ricerca” Stampa E-mail

di Davide Canevari
Stefano Besseghini, Amministratore Delegato di RSE

C’è un piccolo Stato del Medio Oriente - la sua superficie è sensibilmente inferiore a quella del Portogallo - che in tema di sviluppo sostenibile sembra aver deciso di fare le cose in grande, diventando un crocevia di rilievo planetario per quanto riguarda la sperimentazione e l’applicazione delle nuove tecnologie in campo energetico: gli Emirati Arabi Uniti. Un’apparente contraddizione per una nazione che pone sul petrolio le fondamenta del proprio successo economico. Eppure...
A gennaio, proprio Abu Dhabi ha ospitato il World Future Energy Summit 2011, evento che ha visto una nutrita partecipazione anche di esperti italiani del settore. Tra questi, Stefano Besseghini, amministratore delegato di RSE, che riassume per Nuova Energia alcuni degli spunti più interessanti emersi durante la manifestazione.



Quali sono state, a suo avviso, le novità più importanti messe in luce dall’evento di Abu Dhabi?
**A livello di pura sensazione, due fattori mi hanno colpito. Per la prima volta ho sentito parlare esplicitamente e in modo diffuso di integrazione e di reti. Non come tema accessorio, ma come cardine di uno specifico percorso di ricerca. RSE, da tempo, si è concentrata sulle smart grid e, più in generale, su un approccio di sistema; abbiamo quindi avuto un riscontro tangibile dell’importanza del nostro lavoro.
L’altra sensazione riguarda l’assoluta determinazione dell’area - un tempo unicamente vocata al petrolio - a perseguire lo sviluppo delle fonti rinnovabili come scelta primaria e privilegiata. In questa fase storica ed economica gli Emirati Arabi Uniti sembrano aver preso un impegno preciso, reso ancora più solido dalla effettiva disponibilità di risorse economiche. E questa, pur considerando la dimensione geografica del Paese, rappresenta una vera e propria rivoluzione geopolitica, che forse nessuno si sarebbe potuto immaginare anche solo dieci anni fa. Penso che oggi - fatte le debite proporzioni - quest’area del Pianeta meriti le stesse attenzioni che abbiamo imparato a riservare alla Cina. [...]

L'articolo completo è disponibile solo per gli abbonati.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la redazione.
Telefono 02 3659 7125 e-mail Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com