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IL GIORNALIERO - Domanda di petrolio: l’AIE rivede al rialzo le previsioni per il 2011 Stampa E-mail

11 febbraio 2011 - L’annuncio non è tra i più confortanti e la fonte è sicuramente autorevole. Per il quinto mese consecutivo, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) rivede al rialzo le stime sulla domanda globale di petrolio nel 2011, portando la crescita prevista da 1,39 a 1,46 milioni di barili il giorno, toccando globalmente gli 89,6 milioni.
E qui arriva l’altra e significativa notizia. L’AIE prevede per l’anno in corso un aumento del prezzo della benzina che subirà un ritocco al rialzo del 15 per cento. E proprio ieri sui mercati internazionali i future sul Light crude e sul Brent si posizionavano rispettivamente attorno agli 86 dollari e sfiorando i 102.
Sempre secondo l’AIE, il rimbalzo è determinato dalla forte richiesta asiatica e, soprattutto, dalla sete della Cina, Paese che registra consumi record. Senza trascurare l’incidenza dell’economia statunitense, le cui condizioni sono stimate in continuo miglioramento.
Tra gli altri fattori che hanno influito sui rincari, non manca la crisi egiziana. In complesso, il rapporto mensile esprime l’allarme per l’aumento dei prezzi che potrebbe pesare sulla ripresa internazionale. Piaccia o no, si continuerà a fare i conti con il petrolio.

Sul numero 1 |2011 di Nuova Energia, in distribuzione dal 21 febbraio,
una lettura alternativa delle ragioni dell’aumento dei prezzi del greggio, che sposta l’attenzione sui barili di carta.

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