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IL GIORNALIERO - Dalla luna al sole: gli Usa si preparano a un nuovo sbarco tecnologico Stampa E-mail

10 febbraio 2011 - A mezzo secolo di distanza dallo sbarco sulla Luna, gli Stati Uniti guardano ora al Sole con le stesse ambizioni: diventare i primi ad aver raggiunto il traguardo. In questo caso la sfida è forse meno appariscente ma - come allora - dall’esito per nulla scontato. Si tratta, infatti, di ridurre del 75 per cento gli attuali costi dei sistemi di generazione fotovoltaici entro la fine di questa decade.
Il programma porta il nome (ambizioso e impegnativo) di SunShot Iniziative e si richiama in modo evidente al Moon Shot promosso dalla presidenza Kennedy nel 1960 e volto a ristabilire la supremazia americana nello spazio, portando il primo uomo (a stelle e strisce) sulla Luna. Ora a sedurre non è più Selene, ma  silicio... E il nemico da battere non è la Russia, ma il costo attuale di installazione dei pannelli.
La sfida potrà ritenersi vinta - infatti - solo se entro il 2020 il FV sarà in grado di camminare sulle sue gambe senza le stampelle (più o meno generose, a seconda degli Stati) degli aiuti e degli incentivi. In soldoni - stimano gli esperti Usa - si dovrà arrivare a 1 dollaro per W installato o a 6 centesimi per kWh prodotto.
In particolare il programma SunShot dovrebbe focalizzarsi su quattro aree di intervento: la tecnologia delle celle fotovoltaiche e i sistemi di conversione efficiente della luce solare in kWh, l’ottimizzazione del rendimento delle installazioni attraverso l’elettronica, il miglioramento dell’efficienza nella catena produttiva dei pannelli solare, l’ottimizzazione dei sistemi in fase di installazione, integrazione, design.
Negli ultimi dieci anni il Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti ha già investito oltre un miliardo di dollari sul file dell’energia solare, coinvolgendo uno stanziamento di pari valore da parte dell’industria privata. Grazie a questi sforzi - economici e tecnologici - i prezzi attuali risultano tagliati del 60 per cento rispetto ai livelli del 1995.

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