27 gennaio 2011 - Gli investimenti ammontano a 125,2 milioni di euro, così ripartiti: 50,6 milioni per il mantenimento e 74,6 per lo sviluppo, particolarmente incentrati nell'area ambiente tramite partecipazioni di maggioranza e acquisizioni di impianti sia per il recupero e valorizzazione dei rifiuti sia a biomasse e biogas.
Queste le cifre contenute e previste nel budget d'esercizio per il 2011 approvato dal consiglio di amministrazione di LGH (Linea Group Holding). Si tratta del primo piano di lavoro post conferimenti di asset dalle società di Rovato, Cremona e Lodi.
Sempre sul fronte del target si prospettano, per l’anno in corso, ricavi a 552 milioni di euro (più 2 per cento sul preconsuntivo 2010), margine operativo lordo (mol) a 106 milioni di euro (più 18 per cento) e risultato operativo a 25 (più 30 per cento). Dati certamente positivi e soprattutto incoraggianti in un quadro economico che attende segnali, come questo, di fiducia nella ripresa e che trovano conferma nei vertici dell’azienda.
Per Andrea Pasquali, presidente di LGH, “1.300 dipendenti sono ogni giorno al lavoro per realizzare servizi di qualità per i territori di competenza. La dimensione industriale che oggi la società ha raggiunto è tale da consentire di cogliere opportunità di investimento a 360° mantenendo sempre dritto il timone sull'obiettivo”.
“Ogni anno - aggiunge Pasquali - LGH realizza un valore tangibile non solo a livello sociale, ambientale, di lavoro, di innovazione ma anche a livello finanziario. Il risultato netto previsto per il 2011 è di oltre 12 milioni di euro e la strategia generale non cambia: insieme ai servizi, lavoriamo per la remunerazione dei soci e quindi delle comunità, con nuovi investimenti e occhi sempre aperti verso un contesto competitivo in continuo movimento”.
“È un obiettivo importante superare di slancio i 100 milioni di euro di margine operativo lordo, che testimonia il buon lavoro a tutti i livelli dell'azienda - sottolinea l'amministratore delegato, Fabrizio Scuri. Il budget rappresenta una previsione che, negli ultimi anni, abbiamo sempre raggiunto e spesso superato. Sono sicuro che sarà così anche in questa occasione. Daranno un contributo importante gli investimenti di sviluppo, alcuni dei quali andranno a regime nel 2012 e 2013, quindi potremo ulteriormente crescere”.