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IL GIORNALIERO - India e Cina fanno ancora la fortuna dei petrolieri Stampa E-mail

13 gennaio 2011 - Se questa è una fonte in crisi, alzi la mano chi non vorrebbe trovarsi al suo posto! Mentre i verdi più inguaribili continuano a vaticinare l’avvento imminente di un Pianeta finalmente libero dal petrolio e dai suoi derivati, i consumi mondiali di oro nero continuano a crescere con ritmi che sembrano sorprendere gli stessi addetti ai lavori. Tutta colpa - manco a dirlo - dell’Asia e della sua crescente sete di gasoli e benzine.
Gli analisti della Wood Mackenzie hanno appena diramato una stima secondo la quale nel terzo trimestre 2010 sono stati bruciati i precedenti record di consumo, con un quantitativo pari a 88,3 milioni di barili/giorno. Agli inizi di dicembre gli stessi analisti avevano pronosticato per il 2010 una media di 86,7 milioni di barili. La situazione è dunque in continua e sensibile evoluzione.
Come detto, è l’Asia (non solo la Cina) a guidare le danze. Nel Paese di Mezzo la domanda di gasolio, benzina, olio combustibile per uso riscaldamento continua a svilupparsi con un tasso dell’8 per cento/anno. In India, nel frattempo, i consumi di gasolio per autotrazione e uso domestico segnano un più 7 per cento su base annua, mentre la benzina vola al più 11 per cento. Tassi di questo livello si erano visti una volta sola - nel 2004 - nel (recente) passato del continente indiano.
Questi dati fanno presupporre che le stime sui consumi elaborate nelle scorse settimane - 88,1 milioni di barili/giorno nel 2011 e 90 barili/giorno nel 2012 su scala mondiale - potrebbero addirittura essere considerate timide.
Nel frattempo il barile si è riaffacciato dalle parti dei 100 dollari e la stessa Opec non ha certo negato il possibile imminente superamento di questa quota (anche psicologica) lasciando intendere un possibile intervento in termini di aumento delle produzioni, ma solo dalle parti dei 110 dollari.

Sul prossimo numero di Nuova Energia,
un ampio approfondimento sulla crescita
della domanda di energia in India

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