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IL GIORNALIERO - Clerici (ABB): la Cina sempre più gigante energetico (2) Stampa E-mail

23 dicembre 2010 - Come ha evidenziato il Giornaliero di ieri, la corsa energetica del colosso cinese non è alimentata solo dal carbone, ma anche dalle risorse CO2 free che stanno crescendo con un ritmo clamoroso, se comparato con quanto succede nel resto del mondo. È il caso dell’atomo.
Nel nucleare, ad esempio, risultano in costruzione 25 reattori al 1° dicembre 2010; nell’ultimo anno è praticamente iniziata la costruzione di un nuovo reattore da 1.000 - 1.200 MW ogni 40 giorni, con l’obiettivo di avere in servizio 200.000 MW di nucleare nel 2030.
Il settore produzione di elettricità va di pari passo con uno sviluppo della rete di trasmissione che ha visto entrare in servizio ogni giorno 200 chilometri di linee con tensione superiore a 100 kV; la Cina è l’unica nazione al mondo con in servizio linee a 1.000 kV in corrente alternata e ± 800 kV in corrente continua. La prima linea, di 2.000 chilometri, è stata messa in servizio nel luglio del 2010, in meno di 3 anni di lavoro! Il sistema UHV (Ultra High Voltage) nel 2030 trasporterà oltre 150 GW.
Occorre notare che non c’è solo uno sviluppo di hardware, ma imponenti investimenti in R&D e laboratori di prova; un solo numero, la SGCC (State Grid Corporation of China che è la Terna locale) ha 1,5 milioni di persone delle quali 150.000 in centri di ricerca, di ingegneria e laboratori sperimentali.
Nelle smart grid è stata messa in campo una task force di oltre 180 persone che ha rivisto in soli 12 mesi oltre 780 normative internazionali e ha prodotto e pubblicato un’ampia base di normativa cinese.

Alessandro Clerici......
ABB S.p.A e presidente onorario WEC Italia

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