22 dicembre 2010 - La Cina continua la propria marcia trionfale nel settore energia, e in particolare nel settore elettrico, che vede aumentare a fine 2009 il tasso di penetrazione nei consumi finali al 21 per cento rispetto al 9 per cento del 1990, con una proiezione di oltre il 25 per cento al 2020 (in Italia, nel 2008, eravamo al 18,5 per cento).
Considerando le fonti primarie di energia, il carbone risulta di gran lunga la risorsa principale, con un 78 per cento, seguito dal petrolio con il 9 per cento, dal gas con il 3,5 per cento e dalle risorse CO2 free (nucleare, idroelettrico, eolico) con il 9,5 per cento.
Nel settore elettrico la potenza totale installata risultava al 31 dicembre dello scorso anno pari ad 860 GW: il 18 per cento della potenza globale installata nel mondo, con un incremento di oltre il 12 per cento in un anno (pari a circa 100 GW). Sempre alla fine dello scorso anno, la produzione è risultata pari circa 3.500 TWh. Nei prossimi due anni la Cina risulterà la principale potenza elettrica mondiale, superando i 1.100 GW degli Stati Uniti.
Seppure la potenza installata risulti sempre sbilanciata sul carbone (date le grandi disponibilità locali), idroelettrico, eolico e nucleare stanno facendo passi da gigante, se comparati con il resto del mondo.
Nel settore eolico, nel solo 2009 sono stati installati 14 GW rispetto ai 38 GW del mondo e a giugno 2010 la Cina ha superato gli Stati Uniti per potenza eolica globale in servizio. Altrettanto strabilianti sono i piani futuri: 80 GW al 2015 solo da grossi campi da oltre 10 GW ciascuno, collegati alla rete da zone remote con sistemi di trasmissione in corrente continua di oltre 2.500-3.000 chilometri per ciascuna interconnessione!

Alessandro Clerici......
ABB S.p.A e presidente onorario WEC Italia

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