1 dicembre 2010 - Difficile pensare a un Sistema Paese davvero competitivo e moderno - anche in termini di mercato elettrico - tralasciando la scelta strategica delle smart grid. Marco Zigon, presidente di Getra e consigliere delegato Anie, torna a richiamare l’attenzione degli addetti ai lavori sulle cosiddette reti intelligenti.
“Questa tecnologia - scende nel dettaglio Zigon - non solo può contribuire a garantire un approvvigionamento sicuro di energia, ma anche facilitare il raggiungimento degli obiettivi europei del 20-20-20. A patto di superare una serie di ostacoli che oggi rendono ancora non del tutto praticabile la strada delle smart grid”. Tra questi, le difficoltà sistemiche, legate in particolare alla mancanza di standard comuni, all’interoperabilità, alla protezione della privacy e dei dati, all’effettiva capacità di coinvolgere i consumatori all’interno del nuovo modello di mercato. Senza tralasciare il nodo cruciale degli investimenti e l’assenza di esperienze pilota davvero significative.
“L’Anie - conclude Zigon - dispone di tutte le competenze necessarie per realizzare un piano di razionalizzazione delle grandi reti di trasporto italiane. Con le sue undici associazioni rappresentative di diversi settori industriali legati all’elettrotecnica e all’elettronica, l’Anie riunisce comparti strategici dell’industria italiana ad elevata innovazione e fortemente globalizzati. Possiamo rappresenta un interlocutore attivo e possiamo svolgere un ruolo determinante, quello di player sistemico al servizio dell’ottimizzazione del sistema energetico nazionale in un’ottica di integrazione delle reti e delle fonti, modernizzazione delle infrastrutture, più alto grado di competitività italiana”.