10 settembre 2010 - Come ha evidenziato il Giornaliero di ieri (Il contatore intelligente? Da solo non può certo fare miracoli...) l’informazione e la formazione sono elementi chiave nel successo di qualsiasi politica di risparmio energetico o di razionalizzazione dei consumi. Meglio allora partire dalle generazioni più giovani e, dunque, dalle scuole.
È quanto ha deciso di fare, ad esempio, E.ON, attraverso la campagna Environmental Champions in Schools. L’iniziativa è rivolta agli alunni delle medie inferiori e interessa alcuni istituti presenti in Sardegna, Lombardia e Veneto, localizzati in prevalenza in quelle aree che ospitano impianti di produzione o distribuzione di E.ON.
Nel complesso, per l’anno scolastico 2010-2011 saranno coinvolti oltre 2.000 alunni, 40 docenti e 20 dipendenti volontari E.ON. Si tratta - dichiaratamente - di un progetto pilota, che lascia quindi intravedere, in caso di positivi riscontri, ulteriori sviluppi negli anni a venire.
"Lo scopo finale del progetto - commenta una nota di E.ON - è quello di avvicinare gli studenti più giovani alla cultura del rispetto dell’ambiente, tramite la concreta attuazione di pratiche di efficienza energetica e di analisi dei consumi all’interno degli istituti scolastici. Gli stessi alunni, con l’aiuto dei docenti e l’insegnamento dei volontari di E.ON, potranno rilevare e analizzare nel corso dell’anno le emissioni di CO2 generate dalle attività scolastiche quotidiane”. Il programma Environmental Champions in Schools è affiancato da un concorso: la scuola che si dimostrerà più virtuosa in termini di contenimento delle emissioni riceverà in premio un impianto fotovoltaico da 3 kW.