7 settembre 2010 - Cara, carissima energia! In un solo anno per il Sistema Italia i costi legati a questa voce strategica sono infatti esplosi, con un aumento a doppia cifra! Lo rileva l’aggiornamento mensile dell’’Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti energetici venduti sul mercato interno effettuato dall’Istat.
Per quanto riguarda i prodotti energetici, nel complesso si rileva una crescita dell’11 per cento a luglio 2010 rispetto allo stesso mese del 2009. Ancora più accentuata la variazione della sottosezione prodotti petroliferi raffinati per i quali - sempre su base annua - l’Istat comunica una variazione del 17,7 per cento. “Gli indici - precisa l’Istituto statistico nazionale - sono calcolati a partire dalle quotazioni di prezzo relative ad un paniere di prodotti cui è associata una lista di imprese che fabbricano e destinano alla vendita i propri prodotti. Il prezzo alla produzione è un prezzo ex-fabrica, che non include l'Iva”.
La sostanza è comunque chiara, anche se si amplia l’orizzonte al medio periodo; giusto per non dare la colpa dei rincari alla ripresa. Prendendo il 2005 come anno base e assegnando quindi il valore 100 ai prezzi di partenza, lo scorso luglio era stata raggiunta quota 127,7 per la voce energia e 121,5 per i prodotti petroliferi raffinati. Nello stesso arco di tempo l’indice generale dei prodotti industriali è passato da 100 a 111,5. La dinamica dell’energia è stata - quindi - più che doppia rispetto all’andamento generale dei prezzi.