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IL GIORNALIERO - Una corsa contro il tempo (e il peso) per le nuove generazioni di batterie Stampa E-mail

27 agosto 2010 - La rivoluzione elettrica della mobilità a stelle e strisce è iniziata e il processo sembra ormai irreversibile, anche se il prezzo del barile dovesse tornare su valori da saldo. Come ha evidenziato il Giornaliero di ieri, però, la strada non appare certo in discesa dato il livello di partenza di un America che, fino a ieri ha ragionato solo ed esclusivamente in termini di galloni; non certo di kWh.
La Casa Bianca ostenta sicurezza e rimira con soddisfazione i risultati fin qui ottenuti. Nel 2009 - spiega in un report pubblicato lo scorso 24 agosto - sul suolo degli Usa erano attive solo due fabbriche in grado di costruire batterie di nuova generazione per veicoli elettrici, con una quota sul mercato mondiale pari solo al 2 per cento. Grazie al Recovery Act sono stati già investiti due miliardi di dollati che porteranno il numero delle fabbriche a 30 unità con una capacità pari al 20 per cento del mercato mondiale.
Solo un primo traguardo, in una corsa a tappe che - innegabilmente - propone tempi molto serrati e obiettivi più che ambiziosi. Tre, in particolare, le milestones da raggiungere. In primis il taglio drastico dei costi. Oggi il valore di riferimento è di 33 mila dollari (per una batteria con un’autonomia di 100 miglia e una percorrenza utile di 3 miglia per kWh). La Casa Bianca stima di poter scendere a 16.700 dollari già alla fine del 2012, a 10 mila nel 2015 e a 3.500 dollari solo nel 2030. Prezzo confrontabile con quello di un collega alimentato a benzina.
Secondo, il contenimento dei pesi. Oggi per viaggiare elettrico occorre imbarcare a bordo 333 chilogrammi (sempre nell’ipotesi delle 100 miglia di autonomia e delle 3 miglia per kWh). Quindi circa 100 dollari al chilo. Nel 2015 si dovrebbe già scendere a 222 chilogrammi (45 dollari al chilo) e nel 2020 a 55 chili.
Terza sfida, quella dell’allungamento della vita utile di una batteria. Oggi è di circa 4 anni, ma i ricercatori americani sono convinti di poter arrivare al traguardo dei 14 anni entro la fine del 2015.

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