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IL GIORNALIERO - Il nucleare americano riparte dalle Università grazie ai fondi del DOE Stampa E-mail

13 luglio 2010 - In attesa del futuro nucleare di IV generazione che verrà (quando verrà), gli Stati Uniti sembrano ben intenzionati a scommettere anche sul presente, favorendo lo sviluppo di una nuova generazione di tecnici ed esperti in materia.
Il Dipartimento per l’energia degli Stati Uniti ha annunciato lo stanziamento di 18,2 milioni di dollari per aiutare l’educazione e la formazione di scienziati ed ingegneri specificamente dedicati al settore nucleare e per favorire lo sviluppo di adeguate capacità educative all’interno di college e università. 5 milioni di euro saranno destinati direttamente a un gruppo selezionato di studenti; 13,2 milioni di euro, invece, saranno riservati all’acquisto di nuovi equipaggiamenti per adeguare i laboratori di ricerca di 39 università americane.
“Il nostro obiettivo di creare un’economia più clean e di promuovere la nascita di nuovi posti di lavoro in questo campo passa anche dalla ripartenza dell’industria nucleare statunitense - ha dichiarato il segretario per l’energia degli Stati Uniti Steven Chu - e per assicurare all’America la leadership nell’industria globale dell’atomo abbiamo bisogno di risorse umane adeguatamente preparate per gli anni a venire”.

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