10 luglio 2010 - Casomai dovesse succedere, meglio essere pronti... Sul futuro nucleare dell’Italia non sono più in molti a scommettere - almeno di tasca propria - con grande convinzione.
Eppure c’è chi ancora sembra crederci davvero. È il caso del Politecnico di Milano, che ha appena presentato un nuovo percorso formativo dedicato proprio alle figure professionali che dovranno (dovrebbero...) lavorare nel settore. Si tratta dell’Executive Master in Nuclear Plant Construction Management (E-Npcm).
Spiegano i promotori del corso: “Lo scopo non è quello di fornire competenze nucleari tecnologiche strettamente specialistiche (ad eccezion fatta delle necessarie competenze di base), quanto quello di fornire approcci e tecniche tipiche del settore nucleare, caratterizzato da un elevato livello qualitativo, da alto contenuto tecnologico e da un complesso livello organizzativo”.
Suggerimento: perché non aggiungere anche qualche nozione di base sulla comunicazione e sulla gestione del consenso, visto che proprio su questi fronti - ad oggi - il possibile rinascimento nucleare italiano ha mostrato i più evidenti segnali di cedimento?
Il master, di II livello, avrà una durata di 18 mesi con inizio delle attività didattiche il prossimo primo ottobre e numero chiuso (45 posti). Le domande di iscrizione vanno consegnate entro la fine di questo mese. Costo: 20 mila euro. Insomma, per chi nel nucleare ci crede davvero...