9 giugno 2010 - Qualcosa di sostanzioso ha iniziato a muoversi nel settore dell’oil&gas, uno dei più penalizzati - almeno fino a ieri - dagli strascichi della crisi internazionale. Le aziende del settore hanno dunque ricominciato ad investire... in vista della inevitabile crescita della domanda di combustibili fossili che caratterizzerà i prossimi decenni.
È di ieri la notizia di un’importante commessa vinta da Abb; un ordine del valore di 155 milioni di dollari per la realizzazione di un nuovo oleodotto e relativi sistemi ausiliari. Committente, la Kuwait Oil Company (KOC).
Di rilievo sarà l’apporto del know-how italiano. Il progetto sarà infatti realizzato dal centro di eccellenza per gli impianti oil&gas di Abb in Italia, responsabile della progettazione completa, del project management, dell’ingegneria, degli approvvigionamenti, della supervisione alla costruzione, della messa in servizio e dell’avviamento dell’impianto.
La nuova installazione, del diametro di 30 pollici, avrà una lunghezza di 123 chilometri e unirà i giacimenti nel Nord del Kuwait con il centro di stoccaggio nella zona meridionale del Paese. L’oleodotto sarà dotato di valvole di sezionamento ogni 15 chilometri circa, di un sistema di rilevamento perdite e di stazioni di misura. La capacità di trasporto di questo oleodotto è stimata pari a 665 mila barili di petrolio al giorno.
“Siamo orgogliosi di questo successo, il primo in Kuwait da molti anni - ha commentato Giuseppe Di Marco, responsabile della divisione Abb Process Automation in Italia - che conferma la nostra abilità nell’esecuzione di progetti complessi nel settore oil&gas”.