COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - È la Cina il nuovo paradiso verde, almeno per gli investitori Stampa E-mail

7 giugno 2010 - Sembra di essere tornati ai tempi d’oro di Sergej Bubka con i suoi 35 record del mondo consecutivi. Solo che, in questo caso, la gara si gioca in Cina. Nei giorni scorsi è infatti caduto l’ennesimo primato. Il Paese di Mezzo ha sorpassato gli Stati Uniti nella classifica delle location più attrattive per nuovi investimenti nel settore delle rinnovabili.
I conteggi della Ernst & Young hanno stimato che lo scorso anno la Cina ha stanziato 34,6 miliardi di euro in progetti clean, valore doppio rispetto alla spesa degli americani. Grazie a questa performance la terza economia del Pianeta - con chiare velleità di diventare presto la prima - ha guadagnato due punti raggiungendo i vertici della speciale classifica Ernst & Young’s Renewable Energy Country Attractive Indices, mentre proprio gli Stati Uniti hanno fatto un passo indietro.
Anche nel resto del mondo si rilevano movimenti importanti. In Europa la crisi finanziaria lascerà certamente qualche strascico - dichiarano gli esperti - e quindi diventano meno appetibili realtà come Grecia, Spagna e Portogallo. Crescono, invece, le opportunità di investimento in Gran Bretagna visti anche gli ambiziosi progetti annunciati di recente.
Anche l’India viene segnalata tra le nazioni da tenere in maggiore considerazione, mentre si raffredda l’entusiasmo - sempre in termini di capacità di attrattiva per gli investitori verdi - verso l’Australia a causa dell’eccessiva timidezza nell’approntare politiche di contrasto del riscaldamento globale.

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com