COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - E.ON Ruhrgas entra come azionista in Trans Adriatic Pipeline Stampa E-mail

21 maggio 2010 - Cambia assetto societario il progetto del metanodotto Trans Adriatic Pipeline (TAP). Ieri, a Bruxelles, Statoil ed EGL hanno annunciato la cessione a E.ON Ruhrgas di una quota combinata pari al 15 per cento del progetto la cui nuova struttura di azionariato comprende, ora, EGL (42,5 per cento), Statoil (42,5) ed E.ON Ruhrgas (15 per cento).
L’accordo segna un passo importante nella realizzazione di un’opera in grado di offrire sicurezza energetica all'Europa con un accesso diretto e competitivo alle maggiori riserve di gas naturale della regione del Mar Caspio e del Medio Oriente.
Rune Bjørnson, vice presidente per il gas naturale in Statoil, ha dichiarato: “Siamo lieti di notare i recenti positivi sviluppi relativi all'accordo sul transito di gas tra la Turchia e l'Azerbaigian, che aprirà la strada allo sfruttamento di nuove risorse per il mercato europeo in cui Statoil sarà un fornitore chiave”.
Hans Schulz, amministratore delegato di EGL, ha sottolineato: “È sempre stata nostra intenzione attirare ulteriori partner in grado di aggiungere valore a questo progetto. Questi partner includono sia quanti operano nel settore della costruzione delle infrastrutture, sia le società attive nella distribuzione di gas, potendo entrambi contribuire al pieno successo di TAP”.
Infine Jochen Weise, membro del consiglio di amministrazione e responsabile dell’approvvigionamento di gas per E.ON Ruhrgas: “Con l’adesione a TAP stiamo offrendo alla nostra azienda una base ancor più ampia al già diversificato portafoglio di approvvigionamento, rendendo così un importante contributo alla sicurezza delle forniture in Europa e in particolare nella regione sud e sud-orientale”.

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com