17 maggio 2010 - kWh e mix dei combustibili... alla stregua di calcio mercato e modulo tattico. Da qualche tempo a questa parte i classici discorsi da bar non si limitano più al football e alla politica. Investono direttamente anche le questioni energetiche e ambientali. La gente discute di cambiamenti climatici - versione raffinata del non esistono più le stagioni di una volta - di nucleare, di fotovoltaico, di caro energia, delle incomprensibili dinamiche del prezzo della benzina...
Un fenomeno straordinario che riassume in sé grandi opportunità e altrettanto ampi rischi. In questo settore, infatti, dominano ancora - troppo spesso - i luoghi comuni e le leggende metropolitane. Le informazioni tendono non di rado a creare emozioni prima ancora che conoscenza: paura nei confronti di una fonte, euforia nei confronti dell’altra, cieca fiducia in una soluzione, ostilità a prescindere in un’altra. Una cultura dell’energia diffusa, consapevole, matura nella maggior parte dei casi è ancora assente. È questa, probabilmente, la vera sfida. Passare da una sorta di sapere condiviso para-scientifico, spesso formatosi per sentito dire a una consapevolezza più ragionata, capace di responsabilizzare le scelte individuali e collettive in un settore così strategico come lo è l’energia.
Una sfida raccolta dalla terza edizione del Festival dell’Energia - che debutta nei prossimi giorni a Lecce (dal 20 al 23 maggio) - manifestazione che da sempre ha scelto di coinvolgere direttamente i non addetti ai lavori nel dibattito energetico. In quest’ottica, va sicuramente segnalato l’incontro-aperitivo, aperto a tutti, I falsi miti dell’energia che si terrà venerdì 21 maggio dalle ore 20.30 presso la Libreria Liberrima. A ispirare questo appuntamento un concetto semplice quanto fondamentale: nel mondo dell’energia non esistono verità assolute, ma spiegazioni scientifiche e approfondite sì. Sempre venerdì 21 in mattinata, un altro spunto di rilievo, con la tavola rotonda Nucleare, vincere la paura con la ragione? che affronterà, tra l’altro, il tema delicato dell’accettabilità sociale e del consenso. Solo due dei molti appuntamenti che animeranno il Festival dell’Energia. Il programma delle quattro giornate, particolarmente ricco e stimolante, può essere consultato sul sito www.festivaldellenergia.it.