COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - Più rari di una mosca bianca i veicoli verdi a stelle e strisce Stampa E-mail

10 maggio 2010 - Sulle strade americane i veicoli alternativi sono, almeno per ora, più introvabili di una smodata supercar da qualche centinaia di migliaia di dollari. Dopo aver fatto i conti in tasca alla mobilità sostenibile europea (Meglio investire sui kWh o sui neuroni? - 3 maggio) il Giornaliero torna sul tema, guardando questa volta al di là dell’Oceano.
L’occasione è stata offerta dall’Energy Information Administration che ai primi di maggio ha pubblicato l’annuale rapporto dal titolo: Alternative to Traditional Transportation Fuel 2008. In un Paese che immatricola 10 milioni di auto l’anno (quando c’è crisi), ha una flotta di 246 milioni di vetture e conta 3 milioni di truck driver regolarmente occupati, i veicoli verdi fanno davvero la figura della classica mosca bianca.
A fine 2008 risultavano in circolazione 32 mezzi a idrogeno (23 auto e 9 SUV). I veicoli elettrici puri censiti erano 2.740, di cui uno solo in versione pickup. La flotta era un po’ rimpolpata da poco meno di 325 mila ibridi benzina-elettrico.
Esigua anche la schiera dei mezzi a gas naturale compresso: meno di 2.200 veicoli considerando anche 19 camion. L’unica voce a mostrare qualche numero di rilievo è quella inerente le motorizzazioni alimentate con etanolo E85. 400 mila auto, 161 mila mini van, 600 mila tra pickup e SUV. Per onore di statistica vanno anche rilevati i 20 mezzi alimentati a GNL. A conti fatti, meno di 1,5 milioni di unità. Uno zero virgola del circolante degli States.

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com