30 aprile 2010 - Il mercato energetico del Medio Oriente è in deciso fermento (vedi il Giornaliero dello scorso 23 e 24 aprile). Presidiare quel territorio diventa quindi una scelta strategica rilevante per le grandi multinazionali del settore. A giocare questa carta, anche l’italiana Ansaldo Energia. Nei giorni scorsi è stato infatti inaugurato ufficialmente il nuovo centro di riparazione turbine a gas, Ansaldo Thomassen Gulf (ATG), sito nella nuova Città Industriale di Abu Dhabi.
Il significato di questa operazione è tutt’altro che marginale. L’impianto è stato infatti inaugurato con il patrocinio di sua altezza lo sceicco Hamed bin Zayed Al Nayhan, e da Giuseppe Zampini, amministratore delegato di Ansaldo Energia.

“Il nuovo sito di Ansaldo Thomassen Gulf riunirà tecnologia ed esperienza in quest’area, che è particolarmente strategica per Ansaldo Thomassen e Ansaldo Energia”, ha dichiarato lo stesso Zampini.
“ATG ha introdotto nella regione innovative tecnologie, equipaggiamenti d’avanguardia e alcune fra le migliori risorse mondiali - spiega una nota di Ansaldo Energia - per creare un centro di eccellenza per la produzione e riparazione delle palette rotanti di turbine a gas e altri componenti di questo tipo di apparecchiature. Grazie a questa scelta sarà quindi possibile una notevole riduzione anche dei tempi di riparazione delle parti essenziali al funzionamento delle turbine a gas”.
È chiara la volontà di espandersi e di crescere non solo in termini geografici, ma anche tecnologici. “Anche se il tradizionale ambito operativo di Ansaldo Thomassen Gulf è sempre stato concentrato sulle riparazioni dei componenti di tecnologia GE - spiegano gli esperti di Ansaldo Energia - la nuova officina, grazie all’introduzione di nuove tecnologie e all’affiliazione con il gruppo Ansaldo Energia, si espanderà per trattare anche altri tipi di turbine a gas”.