12 aprile 2010 - In teoria mancano solo poche settimane. Entro giugno, infatti, in base alla Direttiva 2009/28/CE gli Stati membri dovranno adottare i piani di azione a livello nazionale sulle fonti rinnovabili. Una guida indispensabile per rendere plausibile il raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2020.
In questi mesi molti hanno detto la loro sui contenuti del Piano italiano, dedicando interi capitoli ai possibili scenari di sviluppo della generazione elettrica da fonti rinnovabili. Curiosamente, uno spazio solo marginale è stato dedicato al settore del riscaldamento e del raffrescamento nel quale - invece - proprio le rinnovabili potrebbero dire la loro con una certa autorevolezza.
Anche in questo caso gli Amici della Terra hanno dimostrato di possedere una sensibilità non comune e una apprezzabile capacità di portare il dibattito anche oltre i luoghi comuni e il deja vu. Per il prossimo 14 aprile, a Roma, hanno infatti organizzato un convegno dal titolo: Non solo elettricità - Potenziale, opportunità e prospettive delle rinnovabili termiche.
“Questa scelta - commentano gli stessi promotori - nasce dalla constatazione di una generale sottovalutazione del ruolo delle rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffrescamento. Intende, dunque, sollecitare l’attenzione del Governo sul potenziale tecnico ed economico delle tecnologie del settore termico e avviare uno scambio fra gli operatori sui meccanismi di incentivazione più adeguati per il comparto”.
Molte le autorevoli voci che contribuiranno al dibattito (leggi il programma della giornata). Tra i media partner, anche Nuova Energia.