8 febbraio 2010 - È un impegno a lungo termine a favore dell’Università degli Studi dell’Aquila, gravemente danneggiata dal sisma del 6 aprile scorso e prevede un intervento complessivo che ammonta a un milione di euro.
Lo ha sottoscritto recentemente la compagnia petrolifera Total con la finalità di sostenere l’Ateneo, che attualmente conta 20 mila studenti nel proprio compito di formazione e di ricerca, contribuendo alla rinascita di queste terre e di queste popolazioni duramente provate.
Nell’arco di tempo di tre anni, l’accordo prevede il ripristino dei laboratori scientifici e didattici di Chimica, Ingegneria Chimica e Materiali, e di Microscopia Elettronica dell’Università, situati nella sede della Facoltà di Ingegneria (in località Monteluco di Roio). Il finanziamento coprirà la sostituzione o la riparazione di una serie di apparecchiature di prioritaria importanza, individuate dall’Ateneo stesso, nonché la ricostituzione della rete di gas tecnici e il riacquisto dei reagenti chimici. È previsto, inoltre, su richiesta dell’Università, il sostegno a tesi di dottorato tramite borse di studio.
“Ringrazio sentitamente Total - afferma il professor Ferdinando di Orio, Rettore dell’Università dell’Aquila - per questo sostanziale apporto alla piena ripresa delle nostre attività didattiche e di ricerca, peraltro mai interrotte dopo il sisma”. Questo accordo fa seguito alle iniziative di supporto messe in atto dalla filiale italiana della Total nella fase di prima emergenza all’indomani del terremoto. L’Azienda, collaborando con Prefettura, Protezione Civile e Istituzioni locali, si era infatti già concretamente attivata con invio di generi alimentari, installazione di toilette chimiche da campo e rifornimento di carburante ai mezzi di soccorso, attraverso le stazioni Total presenti nella zona urbana dell’Aquila e in autostrada.