2 febbraio 2010 - Per EGL Italia si tratta della migliore performance dalla sua fondazione, avvenuta con l'avvio del libero mercato elettrico nel 2000. E non è certo poca cosa se si considera che tale risultato è maturato in un periodo caratterizzato da una profonda crisi finanziaria ed economica di cui hanno risentito tutti i settori commerciali e le attività industriali.
La società EGL Italia, attiva nel mercato dell'energia e consociata del gruppo svizzero EGL AG, ha chiuso l'esercizio 2008-2009 con un fatturato di 3.480 milioni di euro, con un incremento del 54 per cento rispetto all’anno precedente. L’anno finanziario, che si è chiuso il 30 settembre 2009, segnala anche una significativa crescita dell’utile netto (più 45 per cento).
“Abbiamo dimostrato di essere in grado di sviluppare importanti volumi e generare valore anche in situazioni di mercato estremamente critiche - ha commentato Salvatore Pinto, Presidente e Amministratore delegato di EGL Italia - e di poter garantire un adeguato ritorno agli investitori in un contesto di debolezza di tutti gli indici economici e finanziari”.
“I prossimi investimenti - precisa Pinto - saranno orientati nell'ambito delle fonti rinnovabili. L’obiettivo del Gruppo in Italia per i prossimi anni è infatti quello di dotarsi di un portafoglio di produzione maggiormente diversificato rispetto ad oggi”. Attualmente il Gruppo EGL ha attive in Italia due nuove centrali a ciclo combinato, mentre un terzo impianto, già completato, è in fase di avviamento commerciale.