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IL GIORNALIERO - Ue, la presidenza gioca la carta energia. Ma forse è solo un bluff Stampa E-mail

26 gennaio 2010 - Coppia d’assi o semplice bluff? Lo sapremo a giugno, quando tutte le carte saranno state giocate. Salendo alla presidenza dell’Unione europea la Spagna aveva infatti dichiarato la propria strategia di lotta alla crisi - e più in generale il programma del proprio mandato - attraverso quattro mosse, due duelle quali incentrate proprio sul tema energia. Contenere la dipendenza energetica dell’Unione europea, promuovere la diffusione del commercio elettronico, incrementare la qualità della formazione universitaria, sviluppare l’industria delle auto elettriche.
“Dobbiamo realizzare un mercato energetico comune - sono state le parole del primo ministro José Luis Rodríguez Zapatero - per ridurre la dipendenza energetica nell'Unione europea, e un mercato interno digitale per aumentare la produttività e promuovere il commercio elettronico. Occorre poi rendere il settore industriale più sostenibile, anche con il progetto delle auto elettriche, per combattere i cambiamenti climatici, e investire nella ricerca e nell'istruzione affinché l'UE possa diventare un giocatore di primo piano”.
A pochi giorni di distanza, ieri, a Bruxelles Miguel Angel Moratinos, ministro degli Esteri della Spagna, presidente di turno dell'Ue, ha dettato l’agenda delle priorità per i prossimi sei mesi. La parola energia è misterioramente sparita. Dal comunicato ufficiale della Commissione si apprende che Moratinos si è impegnato a implementare il Trattato di Lisbona, a favorire una ripresa dell’economia (sostenibile e in grado di creare nuovi posti di lavoro), a rafforzare il ruolo dell’Europa nel contesto mondiale, ad accrescere i diritti dei cittadini e la loro libertà. Moratinos, ovviamente, ha parlato anche della crisi umanitaria di Haiti (con il possibile ruolo dell’Unione europea) e più in generale di nuovi piani di cooperazione con l’Unicef e la Croce Rossa. Ma dal cestino dei buoni propositi sono apparetemente spariti kWh di elettricità e metri cubi di gas, motori elettrici e nuove reti.
In attesa che qualche giocatore provi a rilanciare (sul tema) e che le carte tornino in gioco. Se davvero sono nel mazzo di chi è di mano per il prossimo semestre.

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