COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - Per l’eolico offshore l’Europa conferma l’obiettivo dei 100 GW Stampa E-mail

19 gennaio 2010 - La saggezza contadina nostrana assicura che le briciole fanno i quintali. Dopotutto, anche a Paperon de Paperoni è diventato il personaggio più danaroso della storia dei fumetti… semplicemente accumulando centesimo dopo centesimo. Ora quello stesso concetto sembra ispirare i supporter dell’eolico offshore, che sognano in termini di decine di GW e nel frattempo cominciano a realizzare concretamente le centinaia di MW.
L’ultimo rapporto EWEA, nel confermare che per l’Europa è effettivamente plausibile nel medio termine una capacità installata pari a 100 GW, ha rilevato che il comparto ha cominciato a mettere del fieno in cascina: lo scorso anno sarebbero infatti entrate in funzione 8 nuove fattorie eoliche per complessivi 577 MW. Un bel risultato che segna un balzo in avanti del 54 per cento rispetto alla performance del 2008 quando furono 373 i MW allacciati alla linea. E già si parla di 1.000 nuovi MW che dovrebbero entrare in servizio prima della fine di quest’anno. Qualcosa in più di semplici briciole anche se, a quella data, il totale della potenza in esercizio sarebbe ancora limitata a 3 GW.
La distanza dal traguardo dei 100 GW non sembra comunque preoccupare i Paperoni europei del vento, che continuano a guardare lontano e, come lo zione disegnato dalla penna di Walt Disney, non amano porsi limiti e restrizioni: “17 fattorie eoliche offshore sono in fase più o meno avanzata di costruzione e una volta ultimate garantiranno 3,5 GW di potenza aggiuntiva. Ulteriori 52 progetti, per complessivi 16 GW, hanno riscosso pieno consenso e potranno quindi essere localizzati nelle acque europee”. La prossima apertura dei cantieri dovrebbe essere solo una formalità.

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com