14 gennaio 2010 - È in arrivo una boccata di ossigeno per il mercato dell’impiantistica, ormai pronto a ripartire grazie anche alla spinta fornita dal Piano-casa che in queste settimane sta conoscendo le versioni definitive su base regionale. Finalmente… una buona notizia, fornita da una stima elaborata da Nomisma in vista di MCE - Mostra Convegno Expocomfort, in programma dal 23 al 27 marzo prossimi a Fieramilano (Rho).
Partendo da uno studio generale dell’Ance sul mercato immobiliare, Nomisma ha calcolato in 2,5 miliardi di euro le ricadute positive che si produrranno in un triennio tra impianti di riscaldamento, arredo bagno e componentistica.
Il settore, che nel 2008 ha sofferto le conseguenze della recessione, negli ultimi mesi aveva già fatto registrare i primi spiragli di ripresa. In particolare, la ricerca stima interventi per 216.255 milioni di euro già nell’anno in corso, con una netta prevalenza degli ampliamenti (su 40.881 unità abitative) rispetto alle demolizioni e successive ricostruzioni con premio di cubatura. Ma il vero boom arriverà tra il 2011 e il 2012, con una coda nel 2013 fino al raggiungimento della spesa di oltre 2,5 miliardi di euro.
L’andamento del mercato immobiliare, le applicazioni locali del Piano-casa e le ultime novità in termini di prodotti e servizi saranno i protagonisti di MCE, che quest’anno festeggia la trentasettesima edizione con un ricco calendario fatto di incontri, convegni e tavole rotonde sui settori caldo, freddo e acqua.
E non poteva mancare un focus riservato alle nuove frontiere dell’energia con la sezione Next Energy, che avrà come filo conduttore della parte congressuale il Social Housing Zero Emissioni. Una scelta dettata dalla volontà di fornire una panoramica completa sulle possibilità di progettare e realizzare interventi nell’ambito dell’edilizia sociale, con budget di spesa spesso limitati, ad alta efficienza energetica e ambientale. Obiettivo raggiungibile attraverso l’innovazione dei prodotti.