21 dicembre 2009 - Forse qualche superstizioso nostrano comincerà ad agitarsi, essendoci in gioco il numero 17… Ma altrove, più precisamente in Olanda, proprio su quel numero hanno iniziato a stappare qualche buona bottiglia di birra.
Nei giorni scorsi l’Energy Research Center of the Netherlands (ECN) ha infatti annunciate di aver raggiunto un nuovo record mondiale in termini di efficienza per un pannello solare in silicio multi-cristallino. Il salto di qualità rispetto al precedente primato riconosciuto ufficialmente (detenuto dal Sandia Labs degli Stati Uniti) è notevole: più 1,5 per cento fino, appunto, a quota 17 per cento. Come se nei cento metri piani un corridore bruciasse il record preesistente di quasi un secondo. Nemmeno lo stellare Usain Bolt potrebbe riuscirci. A dire il vero, qualche annuncio di prestazioni nell’ordine del 16 o anche del 16,5 per cento si era anche sentito nei mesi scorsi. Non avallato però dall’ufficialità dell’ETSI, lo European Solar Test Installation (ESTI).
La cosa interessante è però un’altra, come dichiarano gli autori della performance: il risultato del 17 per cento è stato ottenuto utilizzando industrial-scale equipment e acquistando sul mercato i wafer di silicio multi-cristallino (da una linea di produzione norvegese). Non si tratta quindi della classica scoperta da laboratorio, lontana anni luce dagli scaffali di un negozio, ma potenzialmente molto vicina al mercato. “Il prossimo passo è la produzione commerciale” si sono già sbilanciati all’ECN.